Il quotidiano più antico del mondo saluta la carta e uscirà solo ed esclusivamente sul web. E non è una bella notizia. Il Weiner Zeitung sospende le pubblicazioni cartacee, ormai una tradizione che andava avanti da più di tre secoli, per la precisione 320 anni, per colpa di un balzello proposto dalla Commissione Ue e immediatamente recepito dal governo austriaco. Il quotidiano che ha resistito a Napoleone, alla Grande Guerra, alla disgregazione dell’impero asburgico, all’Anschluss della Germania nazista, al secondo conflitto mondiale, alla guerra fredda, non è sopravvissuto all’Ue né all’era digitale.
A decretare la fine del giornale, con annessi 63 licenziamenti, è stata la decisione del governo di Vienna di approvare la direttiva Ue che abolisce le inserzioni aziendali obbligatorie. Su carta, ogni anno, garantivano introiti per 18 milioni di euro. Ora non si possono fare più. E 320 anni di storia vanno a farsi benedire. Stampare il giornale, per l’editore, non è più conveniente. Dunque si farà soltanto online. E quella di venerdì scorso è stata l’ultima copia cartacea del quotidiano.
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