La Rai è a lutto: è morto Riccardo Laganà, consigliere d’amministrazione indipendente, nominato dai dipendenti di viale Mazzini. Aveva 48 anni. Gli è stato fatale un malore. Laganà era un tecnico di produzione e lavorava al centro produzioni di Roma. Era entrato in Rai nell’ormai lontano 1996 e nel Cda era sbarcato, dopo la votazione degli impiegati e dei dipendenti, nel 2018 ottenendo, poi, una conferma nel ruolo nel 2021. Nel 2011 aveva istituito la piattaforma web lndigneRAI con l’obiettivo di creare uno spazio aperto di ascolto e confronto sulla Rai e dibattere sulle principali questioni riguardanti il Servizio pubblico, in particolare in tema di lavoro. La piattaforma è divenuta in pochi anni punto di riferimento per dipendenti, cittadini e organi di stampa. Nel 2015 ha costituito l’associazione Rai bene Comune, finalizzata alla tutela del Servizio pubblico radiotelevisivo, divenendone presidente.
La sua scomparsa ha sollevato un’ondata di commozione e cordoglio. Il sottosegretario all’editoria, Alberto Barachini, lo ha ricordato così: “L’impegno, la trasparenza e il coraggio di Riccardo Laganà sono un patrimonio da non disperdere. Esprimo le mie sentite condoglianze alla sua famiglia e alla Rai che ha avuto l’opportunità di avere il supporto professionale di un consigliere di amministrazione che credeva realmente e totalmente nel valore del servizio pubblico”. Il presidente Agcom Giacomo Lasorella ha affermato: “Vivo cordoglio per l’improvvisa e prematura scomparsa di Riccardo Laganà. In qualità di rappresentante dei dipendenti dell’azienda, Laganà ha dato voce, con sensibilità, determinazione e dedizione, a tutti coloro che grazie alla loro attività rendono possibile il servizio pubblico radiotelevisivo in Italia”.
La segreteria Slc-Cgil ha espresso il suo lutto: “La scomparsa di Riccardo Laganà, il Consigliere d’Amministrazione Rai eletto dai dipendenti, venuto a mancare questa notte per un malore improvviso, ci lascia attoniti e ammutoliti nel dolore. Pur nelle differenze, abbiamo sempre apprezzato l’onestà, lo spirito di servizio e l’abnegazione di Riccardo nella difesa del Servizio Pubblico e della Rai”. E dunque la promessa: “Valori che ci accomunavano e che continueremo a portare avanti, anche per dare un seguito alle battaglie che hanno visto Riccardo in prima fila in tutti questi anni. Alla famiglia e ai suoi cari le più sentite condoglianze di tutta la Slc-cgil”. Attestati di stima sono arrivati anche dalla Cisl. Il segretario generale Luigi Sbarra su twitter ha espresso: “Cordoglio della Cisl alla famiglia per la scomparsa di Riccardo Laganà, rappresentante di tutti i lavoratori nel Cda Rai. Passione e onestà hanno accompagnato il suo lavoro nell’Azienda, esercitato con competenza e professionalità. Una grave perdita”.
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