Editoria

Addio a Giampiero Galeazzi, l’Italia piange un cantore dello sport

Si è spento Giampiero Galeazzi. Era malato da tempo e aveva 75 anni. Giornalista sportivo, volto notissimo e amatissimo della televisione, Galeazzi era stato tenuto lontano dagli schermi da un brutto male per anni. Ma il pubblico non ha dimenticato il mitico “Bisteccone”, l’affettuoso nomignolo. Voce del tennis e del canottaggio oltre che del calcio, telecronista impareggiabile, Galeazzi ha raccontato pagine di storia del calcio e dello sport italiano. Dagli Abbagnale al primo scudetto del Napoli, passando per 90esimo Minuto e i grandi match di tennis.

 

La scomparsa di Galeazzi ha sollevato un’ondata di commozione e di cordoglio. Tantissimi i messaggi sui social. Dalle società di calcio fino agli appassionati, passando per i colleghi, volti noti della tv e dello spettacolo. Tra cui Umberto Smaila che ha riproposto la foto che lo ritrae al kayak proprio con Galeazzi e che era diventata una dei primissimi “meme” virali della rete. Gli attestati di stima e di affetto per una delle voci storiche dello sport italiano sono stati centinaia.

 

Tra di loro, il ricordo del comitato di redazione del Tg1. Che ha affidato il suo ricordo del collega a una nota. “Galeazzi è stato un grande professionista Rai, firma del Tg1 e di altre testate per le quali ha rivoluzionato il modo di raccontare lo sport come uno spettacolo, con la sua originalità e la totale assenza di banalità. Come nella vita così nella professione, le persone intelligenti e affabili ma anche spiritose e giocose come lui restano nel cuore. Ha portato il giornalismo nell’intrattenimento con continui successi di ascolto, ha amato la Rai come tutti noi. Lo ringraziamo per il suo contributo alla Rai e al nostro mestiere. E lo ricorderemo sempre come un campione della Tv e un fuoriclasse nel racconto sportivo. Ciao Giampiero!”.

 

Messaggio di cordoglio anche dal Cdr di Raisport. “Con immenso dispiacere abbiamo appreso della scomparsa di Giampiero Galeazzi, grandissimo collega e punto di riferimento dello sport in Rai. Vogliamo porgere le più sentite condoglianze alla famiglia, ricordando che Giampiero è stato più di un collega. E’ stato un uomo professionalmente impeccabile, che ha rivoluzionato e innovato il ruolo di giornalista sportivo. Un vero maestro di giornalismo. Sempre gentile, sorridente e ironico. Giornalista unico e libero. Questo di lui ricorderemo. Ciao Giampiero”.

Luca Esposito

Recent Posts

Agcom e regia unica, tavolo sul diritto di cronaca attorno al calcio

L’era della regia unica sta per volgere al termine: l’Agcom mette nel mirino la gestione…

2 giorni ago

La web tax: ossia non paghino i giornali lo strapotere degli Over the top

Maurizio Gasparri coglie la palla della sanzione Ue a Meta per ritornare sulla vicenda web…

3 giorni ago

Marketplace costerà 800 milioni a Zuckerberg, la stangata Ue

Stangata Ue a Meta: Mark Zuckerberg dovrà pagare 800 milioni, per la precisione sono 797,…

3 giorni ago

Stato di diritto e libertà dei media, il caso della Grecia ma anche dell’Italia

Una recente risoluzione del Parlamento europeo, che alleghiamo, si è espressa sullo Stato di diritto…

4 giorni ago

Convocata la Commissione vigilanza: il 20 novembre si vota il presidente Cda

Se ne parla tra sette giorni: mercoledì 20 novembre è convocata la commissione parlamentare di…

4 giorni ago

Manovra, Forza Italia: “Consolidare il fondo per il pluralismo”

Manovra, Forza Italia scende in campo per tutelare e sostenere il pluralismo dell’informazione. E lo…

5 giorni ago