Il mondo della televisione ha salutato in lacrime la scomparsa di Enrico Vaime. Autore e autentico innovatore della tv italiana, Vaime aveva 85 anni ed era ricoverato all’ospedale Gemelli di Roma. Ha cambiato il modo di fare comunicazione all’insegna della leggerezza e del pop. Il suo nome rimane legato a filo doppio a programmi che hanno inciso l’immaginario collettivo di una nazione come Quelli della domenica, Canzonissima, Tante scuse ma anche a musical come Felicibumta, Anche i bancari hanno un’anima, o miniserie tv con pupazzi animati come Il giro del mondo in 80 giorni. Vaime è stato anche conduttore radiofonico e autore di libri, come Tutti possono arricchire tranne i poveri. In tempi piu’ recenti, nel fine settimana su La7 era il conduttore del dibattito per Omnibus Weekend.
La scomparsa di Vaime ha sollevato un’ondata di commozione tra gli addetti ai lavori e tra i volti noti dello show-biz italiano. Maurizio Costanzo, all’Adn Kronos, ha ricordato così il suo amico: “Oggi s’è fatta un po’ più notte davvero. Non è facile per me riassumere un ricordo di Enrico in poche parole, perché abbiamo passato anni e anni insieme. Posso però dire che non ho mai riso tanto come quando facemmo al Sistina ‘Parlami di me’ con Christian De Sica: dietro le quinte a sentire Enrico si rideva più che con lo spettacolo, che pure era molto bello”. Quindi ha concluso: “Non citerò uno solo dei suoi aforismi, perché sarebbe difficile scegliere. Ho avuto la fortuna di passare diverso tempo allo stesso tavolo con Marcello Marchesi, Enrico Vaime e Italo Terzoli. Diciamo che ho frequentato bene ma oggi mi sento un po’ solo”.
Commosso anche Fazio Fazio che, venuto a conoscenza della scomparsa di Vaime mentre era negli studi di “Che tempo che fa” ha dichiarato: “Per me è complicato dire quello che vorrei dire. È una gigantesca perdita, personalmente, per la sua famiglia, per i suoi amici, per lo spettacolo”.
Su twitter è arrivato l’addio di Andrea Salerno, direttore de La 7: “La Tv è a lutto. Se n’è andato uno di quelli che ci ha insegnato come si fa”.
La Rai ha voluto ricordare Enrico Vaime in una lunga nota: “La scomparsa di Enrico Vaime è una dolorosa notizia. Autore, scrittore, drammaturgo senza pari, ha segnato profondamente con sensibilità, garbo e intelligenza la storia della radio e della televisione in Italia e, in particolare, di molti e importanti programmi della Rai. Mancherà la leggerezza sapiente densa di contenuti e di cultura, che costituiva il suo modo disincantato ed elegante di guardare alle cose, sempre spingendosi oltre per creare, inventare, innovare”.
E infine: “Un grande talento che in anni difficili e decisivi ha trovato in Rai la propria casa, contribuendo a rafforzare e a far crescere come Servizio Pubblico nazionale”.