Lutto nel mondo del giornalismo umbro. È morto ieri, stroncato da una breve quanto implacabile malattia, Dante Ciliani, responsabile della redazione di Terni de Il Messaggero e presidente dell’ Ordine dei giornalisti, che «ha guidato per tre lustri con dedizione quotidiana, spirito innovatore e totale disponibilità» nei confronti delle esigenze dei colleghi. Grazie alla sua «caratura umana prima che quella professionale, negli anni, insieme alle doti di competenza e preparazione specifica, lo aveva fatto diventare un insostituibile punto di riferimento», come si legge in una nota dell’ Ordine. «Oggi so solo che soffro una perdita e una presenza che non tornerà, e so che questa situazione mi accompagnerà a lungo. Accompagnerà molti di noi, per i quali hai rappresentato un di approdo sicuro, umano e professionale. Intelligenza, pragmatismo, ironia, competenza, sensibilità e onestà intellettuale fuse in una personalità forte. Doti rare». Questo il ricordo di Marta Cicci, presidente dell’ Associazione stampa umbra. Al cordoglio si uniscono il gruppo umbro dell’ Ussi, il presidente dell’ asso ciazione Amici di Spoleto, Dario Pompili, il consiglio direttivo dell’ associazione e la coordinatrice del corso “Walter Tobagi”, Antonella Manni. «Vorrei esprimere alla sua famiglia il mio più profondo cordoglio e tutta la mia vicinanza alla redazione de Il Messaggero. Un cordoglio cui si associa tutta la Giunta». È quanto afferma la presidente dell’ Um bria, Catiuscia Marini. «Altrettanta vicinanza – aggiunge – vorrei esprimerlo a tutto il giornalismo umbro che perde una figura di altissimo profilo professionale e morale». La presidente del consiglio regionale, Donatella Porzi, anche a nome dell’ Assemblea, esprime «affettuosa vicinanza alla famiglia e ai giornalisti umbri». «Ho perso un amico fraterno, un punto di riferimento» sottolinea il consigliere regionale Pd, Eros Brega. «Il mondo dell’ informazione e l’ intera comunità regionale perdono un grande e stimato professionista» ha sottolineato a vice presidente della Camera, Marina Sereni. «Voglio ricordare Dante come è sempre stato: un giornalista di razza, il cui rigore si è sempre intrecciato con una grande umanità e una forte passione civile» ha commentato l’onorevole Pd, Walter Verini. Cordoglio anche da Stefano Corradino e Giorgio Santelli, direttore ed ex direttore del portale di Articolo 21, e dal portavoce Beppe Giulietti. Domani alle 10, nella chiesa di San Francesco, a Terni, il funerale