Con una modifica al codice di visualizzazione dei blocchi pubblicitari, che verrà propagata nei prossimi giorni, gli ingegneri di Facebook hanno trovato il modo di forzare la visualizzazione dei contenuti promozionali sui browser di tutti gli utenti che visitano il social network da un computer desktop. Anche quelli che usano un adblocker. Lo ha annunciato il social network con un post ufficiale in cui illustra nuove preferenze per la gestione degli spot pubblicitari sul sito, con opzioni rinnovate e più efficienti ma che non includono, comprensibilmente, la possibilità di disattivare del tutto gli spot nella timeline. Secondo gli sviluppatori di Adblock Plus la scelta di Facebook potrebbe alienare gli utenti, limitandone le libertà individuali. La verità è che, numeri alla mano, la decisione avrà un impatto tutto sommato relativo sulla base di utenza. La maggior parte degli iscritti utilizza il social network dalle piattaforme mobili, che nell’ultimo trimestre hanno contribuito per l’84% del fatturato dell’azienda. All’interno dell’applicazione di Facebook per iPhone e Android gli adblock non funzionano. Gli utenti potranno usare le nuove opzioni per ridefinire l’esperienza, ma di fatto per chi usa il social network dal proprio smartphone cambierà poco.
John Elkann ha intenzione di vendere Repubblica. E con l’eventuale cessione del quotidiano, Gedi verrebbe…
I governi vanno ritenuti responsabili delle morti dei giornalisti: lo afferma l’Ifj, la Federazione internazionale…
Il Papa vuole che si cominci a fare la pace partendo dalla comunicazione, dall’informazione, dal…
Il comitato di redazione di Askanews “chiama” il sottosegretario Alberto Barachini. I giornalisti dell’agenzia di…
Anche i pubblicitari si oppongono alla web tax: Federpubblicità snocciola numeri, dati e cifre per…
La manovra non piace agli editori perché non c’è “niente per il libro”. E l’Aie…