Nell’ambito dell’attuazione della legge 150 del 2000, per la definizione dei profili professionali dei giornalisti impiegati negli Uffici Stampa degli Enti pubblici, sono stati raggiunti due importanti accordi che permetteranno, sia al settore sanitario che scolastico, di dotarsi di personale giornalistico per svolgere mansioni di ufficio stampa e comunicazione. L’INPGI ritiene si tratti di accordi importanti volti ad allargare la platea degli iscritti.
Scuola
Con la sottoscrizione dell’ipotesi di contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al personale del comparto ‘Istruzione e ricerca’ sottoscritto in sede Aran dalle organizzazioni sindacali, e valido per il triennio 2016-2018, le scuole si potranno dotare di personale giornalistico.
La bozza di contratto prevede infatti l’istituzione per tutte le amministrazioni della scuola e dell’universita’ di una specifica area professionale denominata “Informazione e comunicazione”.
I nuovi profili prevedono la gestione e il coordinamento dei processi di comunicazione e informazione esterna e interna, la definizione delle procedure per la comunicazione istituzionale, il raccordo dei processi di gestione dei siti internet, la promozione e cura dei collegamenti con gli organi di informazione, l’individuazione ed implementazione di soluzioni e strumenti idonei a garantire la costante informazione sull’attivita’ istituzionale delle amministrazioni.
La norma demanda ad un’apposita commissione paritetica sui sistemi di classificazione professionale il compito di approfondire gli ulteriori aspetti applicativi con particolare riferimento all’adesione alle Casse previdenziali e di assistenza dei giornalisti, come l’INPGI, alla definizione dei percorsi formativi e alle specifiche modalita’ di articolazione dell’orario di lavoro.
Sanita’
Il ‘giornalista pubblico’ entra anche nell’ipotesi di contratto collettivo del comparto Sanita’ sottoscritto da Aran e le organizzazioni sindacali di categoria. Il rinnovo riguarda i lavoratori di Aziende sanitarie e ospedaliere del SSN, Policlinici Universitari, Arpa, istituti zooprofilattici sperimentali e altri istituti di cura. Nel quadro dei processi di innovazione del lavoro pubblico, al fine di valorizzare e migliorare le attivita’ di informazione e di comunicazione svolte dalle pubbliche amministrazioni, sono previsti profili professionali idonei a garantire l’ottimale attuazione dei compiti e funzioni connessi ad attivita’ di comunicazione e ufficio stampa.
Nello specifico, per quanto attiene al settore ‘Informazione’, e’ previsto che il nuovo profilo di riferimento (‘specialista nei rapporti con i media, giornalista pubblico’) si occupi di gestione e coordinamento dei processi di informazione, promozione e cura dei collegamenti con gli organi di informazione, individuazione e/o implementazione di soluzioni innovative e di strumenti che possano garantire la costante e aggiornata informazione sull’attivita’ istituzionale dell’Azienda o Ente, gestione degli eventi, dell’accesso civico e delle consultazioni pubbliche.
Il contratto diventera’ efficace, a seguito della sottoscrizione definitiva, una volta concluso l’iter di verifica e controllo della sua compatibilita’ economica, come previsto dalle norme vigenti.
(inpgi)
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