Sono a rischio – anzi pare proprio che allo stato attuale non si trovino – 70 milioni dello stanziamento aggiuntivo deciso dal Parlamento per assicurare la copertura degli oneri prestabiliti per gli anni 2009 e 2010. La notizia, che circola da qualche giorno, è stata ripresa anche da una interrogazione parlamentare bipartisan ed è fonte, perciò, di grande preoccupazione, non solo per le imprese interessate ma anche per i loro dipendenti e quindi anche per i giornalisti. E’ in gioco la solidità imprenditoriale e talvolta la stessa sopravvivenza di alcune testate come, ad esempio, Avvenire, Il Riformista, Il Manifesto, Europa, La Padania, il Secolo d’Italia, Liberazione, La Voce Repubblicana, alcune delle quali peraltro già vivono più pesantemente di altre le ripercussioni della crisi di settore.
E’ urgente che il Governo batta un colpo, garantisca gli impegni assunti per legge, sui quali sono state programmate le attività delle aziende interessate e assicuri quindi l’erogazione dei finanziamenti nella misura fissata dalla legge.