A Firenze continua lo scontro giornalisti-tifosi: “Leoni da tastiera non ci fermeranno”

0
652

Lo scontro fra tifosi e giornalisti non accenna a placarsi a Firenze. Dopo il botta e risposta a mezzo comunicato tra l’Atf e Assostampa-Odg-Ussi, ecco che allo stadio Artemio Franchi compare uno striscione polemico dei supporters della Fiorentina a cui, puntualmente, le sigle dei giornalisti fanno seguire una piccatissima risposta.

Il testo dello striscione è nemmeno poi così originale: “Giornalisti fiorentini il vostro squallore non conosce confini”. Insieme a quest’iniziativa, una valanga di commenti critici piovuti sui social. Niente di così diverso da quanto si è letto e si continuerà a leggere nei campi sportivi italiani. La dialettica tra tifosi e giornalisti è una delle poche certezze del calcio e dello sport. Così certa quanto la replica delle sigle di categoria che parlano di intimidazioni a cui non hanno intenzione di cedere: “Non si ferma la campagna di intimidazione e di aggressione ai giornalisti, che solo negli ultimi mesi ha fatto registrare gravi episodi ai danni di cronisti e fotoreporter: nel giro di poche ore, a Firenze, i colleghi sono stati fatti oggetto di minacce intollerabili”.

E dunque: “Su Facebook, a commento di un articolo del Corriere Fiorentino sul rischio assembramenti in questo periodo di lotta serrata alla pandemia alcuni commenti hanno definito i due colleghi autori del servizio “terroristi”, invitando a bucargli il cranio”.

Associazione Stampa Toscana e Ordine dei giornalisti della Toscana, nell’esprimere solidarietà piena ai colleghi del Corriere Fiorentino e al Comitato di redazione, si riservano, come si legge nella nota: “di segnalare l’accaduto, cosi come per altri analoghi recentissimi casi di minacce, alla Polizia delle Comunicazioni”.

“Non saranno ne’ le notturne manine ignote della vernice spray, ne’ i deliri di qualche leone da tastiera a fermare il lavoro quotidiano, minuzioso, serio e professionale dei giornalisti”, affermano il presidente dell’Associazione Stampa Toscana Sandro Bennucci ed il presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Toscana Carlo Bartoli che hanno rivolto un appello alle Istituzioni, e alla Fiorentina stessa, perché venga mantenuta alta la vigilanza al fine di consentire l’esercizio del principio cardine della libertà d’informazione e ai cittadini perché isolino e denuncino ogni tentativo di limitarla attraverso l’intimidazione nei confronti di chi quella libertà la difende ogni giorno con il proprio lavoro.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome