I profili su Facebook e i siti web personali sono gli strumenti più utilizzati dai candidati che sono impegnati in questa tornata amministrativa. È quello che viene fuori dalle analisi dell’Istituto Cattaneo, che sta monitorando la campagna elettorale di 110 candidati a sindaco nei 12 comuni con oltre 100.000 abitanti. Facebook è usato da 91 candidati su 110 ed è quindi più diffuso rispetto al tradizionale sito personale (62 candidati su 110). Il ricorso a Facebook è incentivato dalla facilità d’uso, dall’economicità dello strumento e dalla possibilità di intercettare un numero potenzialmente elevato di utenti.
Coloro che hanno alle spalle una solida esperienza politica tendono a essere più seguiti rispetto agli altri sfidanti, e i candidati dei partiti maggiori hanno più successo su Facebook rispetto a quelli minori.
Il risultato più interessante è che Luigi De Magistris e Vincenzo De Luca sono nettamente più seguiti su Facebook rispetto a tutti gli altri candidati a sindaco, con oltre 141 mila sostenitori per l’ex-magistrato candidato a Napoli (dato su cui certamente pesa la notorietà nazionale del personaggio) e oltre 74 mila per il sindaco ricandidato a Salerno (che beneficia anche del fatto di essere stato candidato l’anno scorso alla presidenza della regione Campania). Spicca anche il dato di Giuliano Pisapia, candidato a Milano, con quasi 20 mila sostenitori. In generale, se si escludono i primi tre classificati, il numero di amici e fan su Facebook dei candidati a sindaco risulta estremamente contenuto, non superando la soglia dei 5 mila sostenitori. Ciò significa che il potenziale di comunicazione di questo strumento non sembra essere adeguatamente sfruttato dalla stragrande maggioranza dei candidati. (Asca)