Ripartono le trattative per la vendita di Skype. A contendersi il controllo della società che dà la possibilità di telefonare gratuitamente sono i due colossi di internet: Google e Facebook che hanno avviato trattative parallele, una all’insaputa dell’altra, per rilevare il pacchetto di maggioranza di Skype (circa il 70% delle azioni). I proprietari di Skype stanno valutando cosa convenga di più tra la vendita al maggior offerente tra Google e Facebook e la quotazione della società in Borsa. Tuttavia va detto che – nonostante i suoi 124 milioni di contatti al mese – la redditività di Skype – proprio per la gratuità dei suoi servizi – è molto limitata e la pubblicità non è mai decollata. Per questo motivo, la prossima fase di crescita non può che passare attraverso un’alleanza di carattere industriale. (Repubblica.it)