SU AMMINISTRATIVE AGCOM VINCOLATA AL NO DEL TAR SU STOP TALK SHOW

0
547

Per il regolamento sulle amministrative l’Agcom è vincolata alla pronuncia del Tar che ha bocciato lo stop ai talk show previsto dal regolamento emanato dalla stessa Authority per le amministrative dell’anno scorso, in conformità con quello adottato, per la Rai, dalla Vigilanza. Lo ha detto il Presidente, Corrado Calabrò, in audizione davanti la Commissione.

Calabrò ha annunciato di aver predisposto la bozza di regolamento lo scorso 16 marzo e di essere pronto a convocare la Commissione servizi e prodotti non appena arriveranno indicazioni dalla Commissione. Nello schema si prevede sempre la ripartizione degli spazi, per la comunicazione politica, per i primi 15 giorni dall’indizione dei comizi alla presentazione delle liste e da qui a chiusura di campagna due giorni prima del voto. Non si prevede, come nel regolamento dell’anno scorso, l’inserimento delle tribune elettorali nei programmi di approfondimento, disposizione che portò alla cancellazione, nelle due settimane prima del voto, dei programmi di approfondimento Rai. In questo, ha spiegato Calabrò, “ci riteniamo vincolati alla pronuncia del Tar” che bocciò la delibera dell’Authority per le emittenti private simile a quella della Vigilanza per la Rai “e se anche voi non lo siete quei principi conservano una loro valenza”.
Per Calabrò sarebbe “auspicabile” che la Vigilanza “introducesse una distinzione” tra comunicazione politica e informazione, che nella legge per par condicio viene definita solo in quanto diversa dalla prima, “ma non c’è il tempo” e il regolamento per le amministrative va adottato “con la massima tempestività”, ovvero entro fine mese, a 45 giorni dal primo turno delle amministrative.
Egidio Negri

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome