È stato un no secco quello dato ieri dalla Lega Calcio all’offerta avanzata da Europa 7 di 5,2 Mln di euro per garantirsi i diritti di visione delle 8 squadre della serie A (Cagliari, Catania, Cesena, Chievo, Lecce, Parma, Sampdoria e Udinese).
All’indomani della battuta d’arresto della tortuosa per quanto breve avventura sul digitale terrestre di Dahlia tv, fallita di recente, il Consiglio della Lega ha deciso di attendere almeno tre mesi prima di procedere ad un’eventuale assegnazione dei diritti.
“Si approfondirà nelle prossime assemblee il da farsi per la stagione 2011/2012” ha dichiarato il Presidente della Serie A Maurizio Beretta e prosegue “la Lega non ha nulla da rimproverarsi[… ]mancano 14 partite che erano esclusive di Dahlia Tv e resteranno visibili solo sulle piattaforme diverse dal digitale terrestre”. Abbastanza evidente è il riferimento a Sky già organizzatasi per l’occasione.
Un discorso a parte meriterebbe poi la Serie B. Anche qui Europa 7 si è vista rifiutare un’offerta ritenuta non congrua ma Andrea Abodi, presidente della Lega del campionato cadetto, promette “il nostro obiettivo è quello di andare in onda il 18 Marzo”.
Un possibile accordo con Mediaset all’orizzonte? Il Gruppo finora non ha presentato alcuna offerta. L’unica certezza ce l’hanno i 250mila ex abbonati Dahlia vistisi privare dell’opportunità di visione delle partite delle 8 squadre di serie A.
Alberto De Bellis