Va avanti la trattativa privata accelerata messa in modo dalla Lega Calcio per riassegnare i diritti calcistici rimasti senza utilizzazione dopo messa in liquidazione di Dahlia tv. Si tratta di organizzare il “trasloco” di circa 280mila tessere e di un danno economico di 5,3 milioni di euro.
Sul tavolo del notaio, che rappresenta il terminale giuridico della trattativa privata, è arrivata solo la proposta di Europa 7 HD che offre una piattaforma evoluta che può trasmettere simultaneamente nove partite in Hd o 36 in qualità standard con video e audio superiori al normale digitale. Altra offerente in lizza per i diritti della serie B era Mediaset ma non ha presentato nessuna offerta concreta, solo una generica disponibilità a negoziare. La stessa cosa ha fatto I-Move, che pare non abbia i requisiti richiesti dalla Lega.
Intanto, però, prima di poter assegnare i diritti, la Lega dovrà aspettare la decisione del giudice al quale è ricordo Sky Italia per bloccare l’asta-lampo. A tal proposito si è pronunciata anche l’Autorità Antitrust specificando che la modalità della trattativa privata accelerata è ammessa, in via eccezionale, solo per il campionato in corso. Per il campionato 2011-2012, invece, non sussistono esigenze che giustifichino il mancato ricorso alle procedure ordinarie. Ma non è finita. Su Dahlia tv l’Antitrust ha avviato un procedimento per una possibile pratica commerciale scorretta nei confronti degli utenti, bisognerà verificare se questi siano rimasti privi non solo della visione delle partite ma anche di qualsiasi informazione sui loro diritti.