”Lo strapotere finanziario, politico e mediatico del Presidente del Consiglio deve finire una volta per tutte. E’ in questo senso che i senatori dell’IdV hanno presentato oggi un ddl per impedire la concentrazione delle proprietà di giornali e televisioni: un provvedimento che deve essere accolto da tutti coloro che hanno a cuore la democrazia e la libertà di informazione”. Lo dichiara il senatore Pancho Pardi, capogruppo dell’IdV in commissione vigilanza Rai, primo firmatario del ddl volto a modificare l’art 43 del testo unico dei servizi di media audiovisivi e radiofonici.
”Il ddl – prosegue Pardi – prevede di prorogare fino al 2015 il divieto, per i soggetti che esercitano l’attività televisiva in ambito nazionale attraverso più di una rete, di acquisire partecipazioni in imprese editrici di giornali quotidiani o contribuire a crearne di nuove. Inoltre prevediamo di eliminare il meccanismo, beffardo e paradossale, per cui è un Decreto del presidente del consiglio dei ministri a stabilire la proroga oltre il marzo 2011 del divieto di acquisto di quotidiani per chi eserciti attività televisiva con più di una rete.
E’ necessario evitare che l’attività legislativa e di governo, a vari livelli, possa essere orientata da interessi economici che, inevitabilmente, potrebbero non rappresentare gli interessi generali, ed eliminare – conclude Pardi – un palese e ignobile conflitto d’interesse di cui Berlusconi è il massimo e pessimo esempio”.