In seguito alla delibera presa oggi dal Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, presieduto da Corrado Calabrò, a partire dal prossimo 30 giugno, tutti gli utenti che non abbiano manifestato una volontà contraria avranno automaticamente attivato il blocco selettivo delle chiamate a PIN per tutte le numerazioni da cui più spesso originano fenomeni truffaldini (satellitari, per servizi interattivi a sovrapprezzo).
Questi i passaggi per arrivare al blocco per tutti gli utenti:
- dal prossimo 31 marzo il blocco dovrà essere reso disponibile sul mercato
da tutti gli operatori, gratuitamente, con modalità semplici ed efficaci e
gli operatori dovranno darne ampia notizia sia nelle bollette sia con altri
mezzi di comunicazione, - fino al successivo 30 maggio, tutti gli utenti avranno il tempo di
decidere se utilizzare le numerazioni a sovrapprezzo, richiedendolo
espressamente all’operatore, oppure potranno immediatamente chiedere di
essere bloccati; - a partire dal 30 giugno, infine, per tutti gli utenti che non si saranno
attivati, il blocco diventerà automatico, sulla base di un meccanismo di
"silenzio-assenso".
La linea scelta dall’Autorità, quindi, è quella della massima tutela
dell’utenza, anche nelle sue fasce più deboli e meno attente. Con il blocco
per default, infatti, solo coloro che effettivamente vorranno utilizzare le
numerazioni a sovrapprezzo si vedranno fatturare i relativi addebiti.
A questa nuova forma di tutela, tra l’altro, si aggiungerà, a breve,
un’altra misura per il controllo della spesa: si tratta dei nuovi "tetti
massimi" di costo per tutte le numerazioni, che entreranno in vigore con
l’approvazione del nuovo piano di numerazione che è ormai in dirittura
d’arrivo.