Sarà un piano a tappe l’intervento per la crescita promesso dal governo. Al consiglio dei ministri di domani andranno il ddl costituzionale per la modifica degli articoli 41, 97 e 118, la riforma degli incentivi alle imprese e il ddl annuale per la concorrenza. La riforma degli incentivi per la imprese punta a ridurre i trasferimenti a pioggia e a semplificare le regole che disciplinano l’accesso e l’erogazione degli aiuti alle attività produttive. Il riassetto che entrerà in vigore il 1° gennaio 2012 e riguarda solo interventi gestiti dallo sviluppo economico, cancella vecchie norme e accorpa gli strumenti in tre categorie: automatici (voucher fiscali), finanziamenti per progetto e accordi negoziali per investimenti di grandi taglie. Previsto il concerto con il ministro dell’economia per la redazione sia del piano triennale sia del programma annuale degli investimenti in carico al ministero dello sviluppo economico.