Le Commissioni riunite V (Bilancio, tesoro e programmazione) e IX (Trasporti, poste e telecomunicazioni) hanno concluso ieri, lunedì 27 settembre, l’esame in sede referente del ddl C. 3725 recante misure urgenti per il settore dei trasporti e disposizioni in materia finanziaria. Abbiamo già segnalato che il comma 1-bis dell’articolo 2, introdotto dal Senato, interviene in tema di agevolazioni tariffarie per la spedizione di prodotti editoriali da parte imprese editrici di quotidiani periodici. Il comma prevede che, nel periodo compreso fra il 1o settembre 2010 e il 31 dicembre 2012, venga sospesa l’applicazione della norma, di cui all’articolo 3, comma 1, del decreto legge n. 353 del 2003, che prevede il rimborso alla società Poste italiane delle somme corrispondenti alle riduzioni tariffarie applicate, e dispone che le tariffe massime applicabili per le predette spedizioni saranno determinate con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, da adottare entro 15 giorni dalla data di conversione in legge del decreto, che non dovrà recare oneri per il bilancio dello Stato.
Nella discussione di ieri gli On. Renato Cambursano e Antonio Borghesi (IdV) hanno presentato degli emendamenti finalizzati al ritiro del comma 1-bis ma inutilmente. Gli emendamenti 2.1, 2.2, 2.3, 2.4 e 2.5, infatti, sono stati, infine, respinti dalle Commissioni anche se il sottosegretario Bartolomeo Giachino ha invitato l’On. Borghesi a trasfondere il contenuto degli emendamenti in un ordine del giorno, “sul quale il Governo si impegna a dare parere favorevole”.
Arianna Esposito
EMENDAMENTI ALL’ART. 2 DEL DDL C. 3725
Sopprimere il comma 1.
2. 1. Borghesi, Cambursano, Messina, Barbato.
Al comma 1, sopprimere la lettera b).
2. 3. Borghesi, Cambursano, Messina, Barbato.
Al comma 1, lettera b), dopo le parole: Ministro dell’economia e delle finanze, aggiungere le seguenti: e previo parere delle Commissioni parlamentari competenti.
2. 4. Borghesi, Cambursano, Messina, Barbato.
Dopo il comma 1, aggiungere il seguente:
1.1. L’autorizzazione di spesa di cui alla legge 25 febbraio 1987, n. 67, come rideterminata dalla tabella C allegata alla legge 23 dicembre 2009, n. 191, è incrementata di 30 milioni di euro per l’anno 2010, al fine di ridurre le tariffe postali a favore dei soggetti di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto-legge 24 dicembre 2003, n. 353, convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2004, n. 46.
Conseguentemente, dopo il comma 2, aggiungere il seguente:
2.1. All’articolo 82, comma 11, lettera a) del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, le parole: «0,30 per cento» sono sostituite dalle seguenti: «0,25 per cento».
2. 2. Borghesi, Cambursano, Zazzera, Meta.
Sopprimere il comma 2-bis.
2. 5. Borghesi, Cambursano, Mura, Palagiano.