Berlusconi oggi ha sostenuto di essere tentato di non firmare il contratto di servizio con la Rai. Immediate le reazioni. “Se Silvio Berlusconi darà seguito alle parole dette oggi lo chiameremo a rispondere nelle sedi legali nazionali e internazionali per attentato al bene pubblico”, ha affermato il segretario della Fnsi, Franco Siddi.
“Il conflitto di interessi di Berlusconi oltre che una tragedia sta diventando anche una farsa”, ha dichiarato Paolo Gentiloni, responsabile Comunicazioni del Partito Democratico. “E’ ovvio, infatti, che il proprietario di Mediaset non può firmare quel contratto diventando così anche sul piano formale l’interlocutore-controllore della RAI”. “Ritengo – ha aggiunto Gentiloni – che la Commissione di Vigilanza, che sta concludendo l’esame del contratto di servizio, debba chiedere formalmente la fine dell’interim al Ministero dello Sviluppo; interim che impedisce l’entrata in vigore del contratto tra lo Stato e la RAI”.