“I giornalisti italiani in difesa della Libertà. Il ddl Alfano deve cambiare profondamente: niente pasticci e ritorni indietro”. Lo dice l’Unione Nazionale dei cronisti italiani. “Il giornalismo italiano – si legge in un comunicato – ha dimostrato, con la amplissima partecipazione alla giornata indetta dalla Fnsi, di volere tutelare la Libertà. Quella libertà che passa in modo inequivocabile attraverso la libertà dei giornalisti di informare e la libertà dei cittadini di essere informati come stabilisce la Costituzione”.
“I giornalisti – prosegue la nota – hanno il dovere di informare in modo corretto completo e tempestivo, i cittadini hanno il diritto di sapere le notizie, non il pettegolezzo, ma i fatti che sono importanti ed essenziali perché si formino un libero e informato convincimento sulla cui base assumere in modo consapevole le loro decisioni”. Perché ciò accada “è essenziale – si legge in ultimo – che il ddl Alfano sia modificato profondamente, in particolare deve essere assolutamente chiaro che ciò che è pubblico deve per ciò stesso essere pubblicabile e conoscibile dai cittadini.
L’Unci ribadisce che una vicenda così essenziale deve essere risolta in modo chiaro e aperto. La Libertà è o non è. La libertà di informazione è o non è. Ricorrere a formulazioni pasticciate è del tutto inaccettabile”.