”Noi ci auguriamo davvero che le intercettazioni riportate oggi dal quotidiano ‘Il Fatto’ siano in realtà uno scherzo, una presa in giro, una sorta di edizione aggiornata del Male, il popolare settimanale di satira, altrimenti sarebbe un fatto gravissimo”. Lo dichiarano in un comunicato Giuseppe Giulietti e Federico Orlando di Articolo 21. ”Se così non fosse, se cioè dovessero essere confermate le pressioni di Berlusconi sull’Agcom per far chiudere Anno Zero, Parla con Me e altri programmi – proseguono – ci troveremmo di fronte ad una vicenda di assoluta gravità peraltro in continuità con le precedenti liste di proscrizione. Se queste intercettazioni dovessero essere confermate ci troveremmo di fronte ad una vera e propria campagna di oscuramento e di espulsione e le Autorità preposte, italiane ed internazionali, dovrebbero immediatamente intervenire”.