Qualsiasi valutazione sullo schema di regolamento di semplificazione dei contributi all’editoria (atto n. 183) “è subordinata all’approvazione dell’emendamento (al ddl milleproroghe, n.d.r.) presentato al Senato da rappresentanti di diversi gruppi e relativo al ripristino del diritto soggettivo e delle stanziamento di fondi necessari alla copertura dell’annualità in corso”. Lo affermano Giuseppe Giulietti (Gruppo Misto), Riccardo Levi e Emilia Di Biasi (Pd). ”Senza questa premessa il regolamento, che pure contiene i primi elementi di moralizzazione del settore, rischia di consegnare al governo (qualsiasi governo), la più totale discrezionalità sulla erogazione delle risorse”.