Il 2006 è stato l’anno del passaggio al colore per il più blasonato dei quotidiani italiani. Un passaggio graduale, però, e non ancora completato. I vantaggi, occorre ricordare, si sono già intravisti nell’anno appena trascorso: un aumento dell’1% tanto nella distribuzione quanto nella raccolta pubblicitaria, proprio in concomitanza con la cosiddetta fase 1 del cammino verso il full color. La fase 2, dopo un attento monitoraggio dei risultati ottenuti dalla prima tranche, si appresta ad avviarsi, ma prevede novità anche sotto altri punti di vista. Il cambio del look desiderato dall’art director del quotidiano, Gianluigi Colin, interesserà anche il formato del giornale: dagli attuali 50 cm d’altezza si passerà a 47 cm, una riduzione funzionale ad una maggiore comodità di lettura. Ma muterà anche lo stile dei caratteri e la sistemazione delle foto all’interno del quotidiano, con una predilezione per i piani lunghi. Verrà istituito, inoltre, una sorta d’inserto, una piccola testata nella testata, che prenderà il nome di “Focus” e si occuperà ogni giorno di un’inchiesta particolare; ed anche nella sezione Interni verrà sottratta una pagina agli approfondimenti di costume e società per destinarla ad una mini testata indipendente. Insomma, stravolgimenti non così clamorosi, ma comunque sostanziali, che, però, vedranno salvi tutti gli inserti tuttora in allegato con il “Corriere”. Tutto ciò appare, oggi più che mai, fondamentale per venire incontro alle esigenze dei lettori e per contrastare la concorrenza che questo genere di cambiamenti li ha già affrontati. In ogni caso, comunque, non vi è ancora l’approvazione definitiva: il CdR ne discuterà entro metà giugno e, se il progetto andasse in porto, sarebbe operativo dal mese di ottobre.