Sanremo, la stangata del Tar sulla Rai: “L’affidamento diretto è illegittimo”

0
140

Una stangata rimbomba nei corridoi di viale Mazzini: il Tar della Liguria ha dichiarato illegittimo l’affidamento diretto alla Rai del Festival di Sanremo. Adesso si apre una fase nuova: il Comune, difatti, dovrà fare bandi e gare per decidere a quale network affidare i diritti della kermesse della canzone italiana. Per viale Mazzini è una stangata. Una delle poche sicurezze, in Italia, è sempre stato il binomio, apparentemente inscindibile, tra Rai e Sanremo. Adesso è tutto da rifare. Per questa edizione, però, rimarrà tutto così com’è. Se ne parla dall’anno prossimo. Ammesso, e non concesso, che non s’avvierà la prevedibilissima guerra di ricorsi e controricorsi. Che potrebbe complicare e non poco l’intera vicenda. La questione è subito stata commentata dall’azienda. Secondo cui “i giudici amministrativi hanno confermato l’efficacia della convenzione stipulata tra Rai e il Comune di Sanremo per l’edizione 2025, nonché la titolarità in capo a Rai del format televisivo da anni adottato per l’organizzazione del Festival”. E non basta: “Il Tar Liguria ha giudicato irregolari soltanto le delibere con le quali il Comune di Sanremo ha concesso in uso esclusivo a Rai il marchio Festival della Canzone Italiana, nonché alcuni servizi ancillari erogati in occasione dell’organizzazione del Festival stesso”. Pertanto, dalla Rai tuonano: “Nessun rischio che la manifestazione canora, nella sua veste attuale, possa essere organizzata da terzi”. Il sindaco del centro ligure, Alessandro Mager, ha commentato: “È una sentenza inaspettata, articolata e complessa. Insieme ai dirigenti del Comune e ai nostri consulenti legali, la approfondiremo con scrupolosa attenzione nei prossimi giorni, anche al fine di pianificare le migliori strategie per il futuro”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome