L’Agcom dovrà presto riferire al Parlamento sul fenomeno della pirateria. La promessa è arrivata da Federico Mollicone, presidente della Commissione Cultura alla Camera dei Deputati, che s’è impegnato ad approfondire un tema caldissimo che tocca da vicino uno dei settori strategici non solo per l’economia ma per la tenuta democratica del Paese. “Dai prossimi giorni faremo un’audizione dell’Agcom in Commissione Telecomunicazioni e Commissione Cultura e Editoria proprio per verificare cosa ha funzionato per la pirateria, cosa va migliorato e cosa va accelerato della legge 93/2023”, ha spiegato Mollicone che ha aggiunto: “E’ necessario difendere con forza il valore del lavoro degli autori, degli editori, dei distributori, delle librerie, delle biblioteche, dei traduttori, e di tutta la filiera della carta perché costituisce un patrimonio culturale materiale e immateriale inestimabile”.
Gli fa eco il sottosegretario alla Cultura, Lucia Borgonzoni, che ha spiegato: “Il Ministero della Cultura, insieme alle altre Istituzioni competenti in primis il Dipartimento editoria della Presidenza del Consiglio, non farà mancare il proprio sostegno per ridurre il peso ancora consistente che ha la pirateria sul mercato editoriale”. Borgonzoni s’è detta impressionata dalle “cifre che ho avuto modo di leggere in anteprima riguardo ai danni economici, sociali ed occupazionali che la pirateria fisica e digitale provoca su un settore come quello librario così strategico (visto il suo valore di mercato di quasi 3,4 miliardi di euro) e variegato nelle sue differenti componenti, sono allarmanti, anche se in leggero miglioramento rispetto al 2021”.
