Microsoft sfila in Commissione Ai, quella dedicata all’Intelligenza artificiale, ai pro e ai contro legati all’implementazione della nuova tecnologia e al suo impatto economico, finanziario e sul mondo del lavoro. E, con l’audizione di Jeff Bullwinkel, vicepresidente Microsoft Emea e direttore corporate external e legal affairs, si è concluso il primo ciclo di audizioni avviato il 21 novembre scorso dalla Commissione AI per l’Informazione.
Lo ha riferito, in una nota, il sottosegretario alla presidenza del consiglio dei ministri con delega all’editoria, Alberto Barachini. L’esponente del governo Meloni fa il punto della situazione sui confronti legati a tecnologia e riflessi sul mondo del lavoro. E Barachini, in una nota, ha riferito che: “all’incontro, presieduto da Padre Benanti, Jeff Bullwinkel – accompagnato da Francesca Bitondo, direttrice rapporti istituzionali Microsoft Italia, da Mattia De Rosa, Direttore AI & Data, Microsoft Italia e da Elisa Liberale, Direttrice legale Microsoft Italia – ha evidenziato l’impegno di Microsoft a tutela del diritto d’autore e per contrastare la disinformazione”.
Il sottosegretario ha affermato: “Due dei principali temi su cui la Commissione Ai sta concentrando il proprio lavoro per produrre un’analisi della situazione e possibili strade da percorrere per salvaguardare la tenuta del settore, l’occupazione, la credibilità dell’informazione e la professione giornalistica”.
Adesso, è dunque finito il primo giro di audizioni durante le quali sono state ascoltate, oltre a Microsoft, anche le rappresentanze, fra gli altri, della Federazione Nazionale della Stampa (Fnsi), l’Ordine dei Giornalisti Nazionale, e delle società over the top Meta, Google. E la commissione intelligenza artificiale è chiamata a stendere la prima relazione sull’impatto dell’intelligenza artificiale sul settore dell’Informazione.
Il rapporto sarà consegnato sulla scrivania del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e su quella del Comitato di coordinamento per la strategia nazionale sull’utilizzo dell’AI in concomitanza con la presidenza italiana del G7 che, proprio nelle intenzioni del premier, avrà nell’intelligenza artificiale una delle priorità.