Dopo tre anni riapre la Sala Stampa del Teatro Ariston di Sanremo. L’annuncio è arrivato da parte dell’amministratore delegato Rai Roberto Sergio, durante la presentazione dei palinsesti tenuta a Napoli. Finita la pandemia, ritorna la possibilità per i giornalisti accreditati di seguire il Festival direttamente all’interno del Teatro Ariston di Sanremo. Sergio ha spiegato: “Si tratta di un impegno produttivo importante – ha dichiara l’amministratore delegato Roberto Sergio- ottenuto grazie al lavoro di squadra della Direzione Produzione Tv, di quella Intrattenimento Prime Time e della Direzione dell’Ufficio Stampa Rai, che ha richiesto la rimodulazione di tutti gli spazi di lavoro, senza sacrificare nessuna delle tante realtà e strutture che contribuiscono al successo del più importante evento aziendale”. Sergio ha poi voluto rivolgere “un ringraziamento doveroso anche al Casinò di Sanremo per la grande disponibilità dimostrata negli anni precedenti che ha permesso nelle tre edizione passate di poter comunque allestire uno spazio per la stampa”.
“Abbiamo lavorato con le altre Direzioni per ottenere questo risultato – ha commentato il direttore Intrattenimento Prime Time Marcello Ciannamea – in quanto la sala stampa ha sempre ricoperto un ruolo fondamentale per il Festival di Sanremo, il più grande evento della Rai: riportarla al Teatro Ariston dimostra quanto la Rai creda in questa collaborazione e la ritenga parte integrante della manifestazione”.
Si è dunque già messa in moto la macchina dell’organizzazione in vista dell’edizione 2024 del Festival della canzone italiana. Anche quest’anno, la direzione artistica sarà a cura di Amadeus che già ha convocato sul palcoscenico dell’Ariston numerosi volti noti della televisione (e non solo) italiana. Si parla di Gerry Scotti anche se pare che si tratti più di voci che di vere e proprie trattative in corso. Che, invece, sarebbero già state allacciate con Gianni Morandi e Zlatan Ibrahimovic che, negli anni passati, si sono dimostrati degli affidabili compagni di viaggio per Amadeus.