Agitazione a La Sicilia, solidarietà Assostampa e Fnsi

0
325
Assostampa

Sciopero quotidiano La Sicilia, i giornalisti non solo soli, arriva la solidarietà di Assostampa siciliana e della segreteria provinciale di Catania dell’organizzazione che tutela gli interessi dei giornalisti. In una nota congiunta, Assostampa Sicilia e la segreteria provinciale di Catania si dicono, senza dubbio, “a fianco dei giornalisti del quotidiano La Sicilia in sciopero per i ritardi, ormai insostenibili, nei pagamenti degli stipendi e per le inaccettabili proposte di ulteriori tagli a fronte di quelli ad oggi già patiti”.

Ma non basta. “Per questo motivo si avverte l’urgenza di un nuovo incontro con l’editore per discutere della situazione attuale e delle prospettive future”. Per il segretario regionale Giuseppe Rizzuto e il segretario provinciale Filippo Romeo: “Spiace constatare come le promesse dell’editore, fatte esattamente un mese fa alla presenza della segretaria della Federazione nazionale della Stampa italiana, Alessandra Costante, e di una rappresentanza del nostro sindacato, non siano state ancora una volta mantenute”.

La delusione è palpabile. Perché i problemi, dall’analisi dell’Assostampa, appaiono più profondi: “Ma ciò che preoccupa maggiormente è la mancanza di un piano industriale che, puntando sulla qualificata forza lavoro presente in azienda, punti su una crescita ulteriore e illustri con chiarezza progetti e risorse per il futuro della storica testata”. Pertanto: “È auspicabile che i vertici aziendali colgano l’ennesima disponibilità al confronto e ci si sieda attorno ad un tavolo per trovare, una volta per tutte, soluzioni reali alla vertenza, atteso che non si può più prescindere dal pagamento puntuale delle retribuzioni a giornalisti e collaboratori”.

Ai giornalisti in agitazione è arrivata la vicinanza della segretaria generale Alessandra Costante: “Piena solidarietà della Fnsi ai colleghi de La Sicilia, che stanno lottando per la dignità del loro lavoro, all’Assostampa Siciliana e all’Assostampa di Catania. La Federazione nazionale della Stampa italiana, con il suo ufficio legale, si mette a disposizione del Cdr de La Sicilia. La mancata corresponsione degli stipendi alla redazione e ai collaboratori – rileva Costante – è un atto di protervia da parte di un’azienda incapace di pensare una vera riorganizzazione pur avendone avuto tempo e modi. È ingiusto e penoso far ricadere il peso della crisi esclusivamente sulle spalle dei lavoratori. Crisi che, ricordiamo, morde tutto il settore dell’editoria dove, fortunatamente, le aziende serie sono la maggioranza”.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome