Andrea Fabozzi è il nuovo direttore de Il Manifesto. Prenderà il posto di Norma Rangieri, alla guida del quotidiano “comunista” per quattordici anni di fila e che nei giorni scorsi ha lasciato il timone del giornale per passare il testimone a “energie più fresche”. L’assemblea dei soci della cooperativa che edita il Manifesto ha deciso di affidare la direzione a Fabozzi. 52 anni, già inviato parlamentare, è approdato al quotidiano dal 2001. È stato già caporedattore del quotidiano, nonché caposervizio della politica. Negli ultimi tempi ha ricoperto l’incarico di presidente del consiglio d’amministrazione della cooperativa.
L’ultimo editoriale di Norma Rangeri è un appello e un ringraziamento: “Ogni cosa nella vita ha il suo tempo e, dopo quasi 14 anni, il mio ruolo di direttrice de il manifesto è concluso. E riconosco a cuor leggero che guidare un quotidiano richiede energie più fresche. Per questo nei mesi scorsi avevo annunciato alla redazione la volontà di lasciare ad altri la responsabilità primaria del giornale”.
Rangeri si è congedata così: “Faccio i migliori auguri a chi prenderà il mio posto, assumendo una responsabilità che pesa. Con una raccomandazione/richiesta: il manifesto va maneggiato con cura, impegno, pazienza, dedizione e, in primo luogo, rispetto verso una incomparabile storia”.