La proposta di estendere e strutturare il bonus edicole ha accolto il placet della Fenagi, la federazione degli edicolanti di Confesercenti. Che, però, invitano il sottosegretario all’editoria Alberto Barachini, che ieri in audizione alla commissione Cultura ha illustrato le linee guida del suo impegno e le intenzioni del governo, a pensare a un tax credit per la rete di vendita.
Per Fenagi, infatti, “bene la proposta del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega all’ editoria, Alberto Barachini, in audizione in commissione Cultura della Camera, di proroga ed eventuale stabilizzazione della misura del bonus per le edicole, ma riteniamo che si debba tornare a parlare di tax credit per la rete di vendita”.
Quindi gli edicolanti hanno aggiunto: “Se, come ha sostenuto il sottosegretario, le edicole sono centrali nei tessuti cittadini e periferici del Paese si rende necessaria una misura più incisiva per affrontare le innovazioni che gli edicolanti devono intraprendere, per competere con l’espansione del digitale”.
Come farlo? Fenagi ha le idee chiare: “Come lo stesso sottosegretario Barachini ha evidenziato, e come noi ribadiamo da tempo, le edicole possono rimanere punti di riferimento nell’offerta ai cittadini di tanti servizi legati alla pubblica amministrazione, oltre che per la diffusione della stampa. Ecco perché occorre un sostegno pubblico consistente per gli investimenti che la rete di vendita delle edicole sta sostenendo e continuerà a sostenere”.
Insomma, le basi per fare bene – anche secondo Fenagi – ci sono. Adesso occorrerà verificare che accadrà.
