I giornalisti del Secolo XIX solidali coi colleghi di Repubblica

1
738

Dal Secolo XIX un abbraccio solidale ai lavoratori di Repubblica. Ai giornalisti del quotidiano fondato da Eugenio Scalfari, in agitazione contro il piano editoriale che il direttore Maurizio Molinari avrebbe svelato prima in un’intervista a Prima Comunicazione che ai cronisti delle redazioni, è arrivata la solidarietà dei colleghi liguri de Il Secolo XIX.

In una nota breve, eppure molto significativa, i giornalisti del Secolo XIX hanno voluto rivolgere parole di vicinanza ai colleghi di Repubblica. “La redazione de Il Secolo XIX esprime piena solidarietà ai colleghi de la Repubblica in sciopero”. Si legge nel documento. Che prosegue: “Riteniamo che un piano editoriale degno di essere chiamato tale debba essere alla base dell’organizzazione del lavoro all’interno di ogni azienda: proprio per questo motivo anche i giornalisti de Il Secolo XIX hanno chiesto alla Direzione, e continueranno a farlo con forza senza indietreggiare, che venga finalmente presentato pure per il Decimonono un nuovo piano editoriale che manca da ormai più di dieci anni”.

La questione, infatti, va avanti da tempo e in estate ha fatto registrare un nuovo picco. Nel mese di luglio scorso, infatti, i giornalisti liguri spiegavano che. “Al termine degli ultimi ammortizzatori sociali finiti solo poche settimane fa, l’Azienda ha riferito di dovere presentare al Cdr inderogabilmente prima di agosto un “piano di riorganizzazione condiviso e non traumatico finalizzato a nuovi risparmi. Il Cdr, che ha già chiesto all’Azienda di visionare nella sua completezza l’elaborato, esprime sorpresa e stupore per questo repentino e inaspettato cambio di programma da parte dell’Azienda e ribadisce con fermezza la necessità di un piano industriale e un piano editoriale dai quali dovrà partire un confronto con il Cdr al quale è demandata la tutela dei diritti morali e materiali derivanti ai giornalisti dal contratto e dalle norme di legge”.

1 COMMENTO

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome