”Nella contesa tra SKY e Mediaset c’è una vittima designata, la RAI”. Lo dichiara Paolo Gentiloni, responsabile comunicazione del Partito Democratico. ”L’annuncio di SKY sull’alta definizione e sull’offerta digitale terrestre nel proprio decoder si inserisce nella competizione in atto con Mediaset che è sempre più impegnata nella pay-tv”, sottolinea Gentiloni, che aggiunge: ”Questa competizione è un fatto positivo e può rivelarsi vantaggiosa per i telespettatori”.
”Quel che è certo – osserva l’esponente democratico – è che dall’annuncio di oggi esce ridimensionata e perfino ridicolizzata la scelta della Rai di far guerra a Sky per conto di Mediaset. La rinuncia al contratto Raisat e le minacce Rai di uscire dalla piattaforma Sky si rivelano oggi come avventate e autolesioniste”.
”Dal momento che Rai – conclude Gentiloni – non ha una sua tv a pagamento da promuovere, piuttosto che muovere guerra a Sky dovrebbe varare invece una strategia degna del servizio pubblico”.