Inpgi, via libera all’una tantum per i pensionati

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L’Inpgi annuncia l’erogazione della una tantum per i pensionati. I numeri e gli importi della misura sono stati resi noti da un comunicato apparso sul sito istituzionale dell’istituto nazionale di previdenza per i giornalisti. Il via libera è arrivato dal Consiglio d’amministrazione durante la riunione tenutasi il 30 novembre scorso. Per il nono anno di fila, dunque, viene confermata la misura di sostegno alla platea di giornalisti pensionati da parte dell’Inpgi tramite il fondo di perequazione.

Macelloni (Inpgi): “Torna la una tantum”

Il presidente Marina Macelloni ha presentato così la misura. E ha dichiarato. “Anche quest’anno il Fondo di Perequazione ha deciso di tutelare i colleghi che percepiscono pensioni basse”. Macelloni ha affermato poi. “Tale intervento è stato reso possibile grazie alla solidarietà intergenerazionale dei colleghi attivi, sui quali, tra l’altro, negli ultimi anni ha fortemente influito la crisi del settore editoriale  e la conseguente contrazione dell’occupazione e il ricorso agli ammortizzatori sociali”.

I numeri della misura

Gli importi della misura prevedono una tantum da 2.000,00 euro lordi ai pensionati diretti con classi di importo reddituale  fino a 35 mila euro lordi annui.1.500,00 eurolordi ai pensionati superstiti con classi di importo reddituale, riferiti all’intero nucleo,  fino a 14 mila euro lordi annui. “Come gli anni precedenti, non hanno diritto all’Una Tantum i titolari dei seguenti trattamenti. Pensioni dirette con anzianità contributiva Inpgi inferiore a 10 anni. Trattamenti a superstiti riferiti a posizioni de cuius con anzianità contributiva Inpgi inferiore a 10 anni. Pensioni non contributive. Assegni di super invalidità e contributo per case di riposo”.

I beneficiari

L’Inpgi ha comunicato che i pensionati beneficiari della misura, in totale, saranno 466. In particolare,  i pensionati diretti che accederanno alla misura saranno 452. Quattordici, invece, in nuclei familiari superstiti che ne fruiranno. La spesa complessiva ammonterà a circa 925 mila euro. “Trattandosi di una somma che ha lo scopo di contribuire, in parte, alla perdita del potere d’acquisto che subiscono i trattamenti pensionistici nel corso del tempo, la suddetta una tantum  sarà erogata ai pensionati il cui trattamento pensionistico era in essere alla data del 31 dicembre 2020”.

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