Confermati i fondi per le biblioteche, esultano le associazioni degli editori italiani. Dal governo, anche quest’anno, arriveranno stanziamenti per circa trenta milioni di euro. Il provvedimento ha riscosso il plauso dell’associazione italiana delle biblioteche, dell’associazione italiana degli editori e dell’associazione librai italiani.
A che serviranno i fondi alle biblioteche
Aib, Aie e Ali in una lettera hanno scritto all’Anci, l’associazione nazionale dei Comuni italiani. Per sollecitare l’attuazione delle norme e l’utilizzo dei fondi messi a disposizione dal governo. I trenta milioni, infatti, serviranno alle biblioteche per acquistare in almeno tre librerie dei territorio di riferimento. Un modo per sancire l’alleanza tra editori, librai e biblioteche per creare, nel nome della cultura, circuiti virtuosi su scala locale.
Nella loro lettera, Aib, Aie e Ali hanno scritto che “nel 2020 laddove le amministrazioni hanno accolto il nostro invito si è riavviata la collaborazione biblioteca libreria. Con indubbi vantaggi per i nostri concittadini che possono così beneficiare di maggiori servizi e di un’attività di promozione della lettura più coordinata nei territori”.
Aie, Aib e Ali: “Stabilizzare la misura per dare continuità”
Insomma, replicare e potenziare una potenziale best practice.“Per il 2021 oltre a rinnovare l’invito al puntuale rispetto della norma, le associazioni invitano le amministrazioni a non ridurre gli stanziamenti ordinari in libri da parte delle biblioteche. E a lavorare per non disperdere l’importante opportunità rappresentata dagli incrementi dei fondi bibliotecari per l’assenza di personale adeguatamente formato”.
Quindi i tre presidenti Rosa Maiello di Aib, Ricardo Franco Levi di Aie, Paolo Ambrosini di Ali Confcommercio “nel ringraziare il ministro Franceschini per la rinnovata attenzione verso le biblioteche e la lettura, auspicano che questa misura possa essere quanto prima stabilizzata per dare certezza e continuità all’azione di promozione alla lettura nel Paese”.