Il presidente del Cnog Carlo Verna prende posizione sul divieto alle riprese deciso dalla magistratura nell’ambito del maxi-processo alla ‘ndrangheta di Rinascita Scott, in Calabria.
Secondo Verna “va assolutamente rivalutata la decisione del collegio giudicante a proposito del divieto ai giornalisti di effettuare riprese audio e video nell’ambito del maxiprocesso ‘Rinascita Scott’, il secondo grande processo contro la criminalità organizzata che porta alla sbarra mafiosi, politici, massoni e membri delle istituzioni davanti al Tribunale di Vibo Valentia, nella nuova aula bunker allestita nel polo industriale di Lamezia Terme”.
Il presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti ha dunque aggiunto: “L’Ordine nazionale dei Giornalisti confida nell’impegno del presidente del Tribunale di Vibo Valentia, Antonio Erminio Di Matteo, perché non venga impedito, di fatto, di realizzare quello straordinario lavoro di documentazione e informazione che, invece, è stato prodotto in relazione al maxiprocesso di Palermo, divenuto oggi patrimonio nazionale”.
“Il giornalista – ha sottolineato infine il presidente del Cnog – è stato autorevolmente definito storiografo dell’istante, non è immaginabile negargli la possibilità di fare la sua parte per la cronaca e per dare una testimonianza per i libri che si scriveranno. L’appello è ad autorizzare senza tentennamenti la partecipazione al dibattimento sul processo Rinascita Scott a giornalisti e telecamere, garantendo così anche il diritto del cittadino ad essere correttamente informato”.