Il comitato di redazione del Tg1 ha risposto piccato alle accuse del capo della Lega Matteo Salvini, imbronciato per la copertura data al caso camici in Lombardia dal telegiornale della rete ammiraglia di via Mazzini.
Salvini aveva citato Mark Twain il quale, in un aforisma, parla dei giornalisti come di quelle persone che sanno distinguere il vero dal falso e che poi pubblicano quest’ultimo. Una citazione che al Tg1 non è andata giù. E così in una nota il cdr ha replicato alle dichiarazioni del leghista.
“Il segretario della Lega, Matteo Salvini, attacca di nuovo Tg1 accusandolo di agire in modo deliberatamente falso nella rappresentazione giornalistica dei fatti legati ai camici della Regione Lombardia e al suo presidente Attilio Fontana. Il fatto che Salvini usi un espediente letterario (la citazione di un aforisma di Mark Twain sul vero e il falso nell’informazione) non rende la cosa meno grave”. E quindi, dopo aver sottolineato di ritenere “fortemente denigratorio il comportamento del senatore Salvini nei confronti di una testata storica che è e resterà presidio fondamentale di democrazia e libertà” ha concluso affermando che “seguire con serietà e scrupolo giornalistico un caso di rilevanza pubblica non è solo un diritto, ma un dovere del servizio pubblico”.