Ecco il decreto, venti milioni per giornali e riviste a studenti: come accedere

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E’ stato registrato dalla Corte dei Conti il DPCM 4 maggio 2020, recante “Disposizioni applicative e criteri per l’accesso ai contributi previsti, a favore delle istituzioni scolastiche e degli studenti, dall’art. 1, commi 389, 390, 391 e 392 della legge 27 dicembre2019 n. 160”

Il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’istruzione, attualmente in corso di pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, disciplina le modalità di accesso ai contributi previsti dalle suddette disposizioni normative, a decorrere dall’anno 2020, a favore delle istituzioni scolastiche e, a decorrere dall’anno scolastico 2020/2021, anche a favore degli studenti censiti nell’Anagrafe nazionale studenti.

Le risorse stanziate per finanziare complessivamente le agevolazioni ammontano a 20 milioni di euro annui, a decorrere dall’anno 2020.

In particolare sono stabiliti: un contributo a favore delle istituzioni scolastiche, statali e paritarie, di ogni ordine e grado, fino al 90 per cento della spesa sostenuta per l’acquisto di uno o più abbonamenti a periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale; un contributo, fino al 90 per cento della spesa per l’acquisto di uno o più abbonamenti a quotidiani, periodici e riviste scientifiche e di settore, anche in formato digitale, a favore delle istituzioni scolastiche, statali e paritarie, che adottano programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi, nell’ambito dei Piani per l’offerta formativa rivolti agli studenti che frequentano la scuola secondaria di primo grado; un contributo fruibile in formato voucher, associato alla Carta dello studente “IoStudio”, per l’acquisto di abbonamenti a quotidiani o periodici, anche in formato digitale, a favore degli studenti, censiti nell’Anagrafe nazionale studenti, che frequentano le scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e che partecipano a programmi per la promozione della lettura critica e l’educazione ai contenuti informativi nell’ambito dell’istituzione scolastica di appartenenza. In sede di prima applicazione, per l’anno scolastico 2020/2021, sono destinatari del contributo gli studenti che frequentano la prima classe della scuola secondaria di secondo grado.

Per l’assegnazione dei contributi alle istituzioni scolastiche saranno adottati, con decreti del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, due distinti bandi annuali con cui saranno fissati i termini e le modalità d’invio delle domande, nonché i criteri di ammissione e l’ammontare delle risorse annualmente disponibili nell’ambito dello stanziamento annuale pari a 20 milioni di euro.

Vale la pena sottolineare che nei predetti bandi sarà anche indicato, sulla base delle risorse disponibili e della stima del numero delle scuole potenzialmente interessate, l’importo predeterminato per il quale sarà assicurato ad ogni istituzione scolastica richiedente il rimborso della spesa sostenuta nella misura del 90 per cento.    

I predetti bandi verranno tempestivamente pubblicati sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria https://informazioneeditoria.gov.it/it/  e sul sito del Ministero dell’istruzione https://www.miur.gov.it/ 

Anche per l’assegnazione dei contributi agli studenti sarà adottato un Decreto del Capo del Dipartimento per l’informazione e l’editoria, con cui saranno stabiliti modalità e termini per la presentazione delle domande, da parte delle scuole di appartenenza degli studenti destinatari, nonché i criteri di ammissione e l’ammontare delle risorse annualmente disponibili. Con lo stesso provvedimento, a decorrere dall’anno scolastico 2021/2022, saranno altresì annualmente individuate le classi della scuola secondaria di secondo grado destinatari dell’agevolazione, sentito il Ministero dell’istruzione, tenendo conto, tra l’altro, dell’esperienza applicativa e della opportunità di garantire una rotazione tra le classi.

Anche tale Decreto verrà tempestivamente pubblicato sul sito del Dipartimento per l’informazione e l’editoria https://informazioneeditoria.gov.it/it/ e sul sito del Ministero dell’istruzione  https://www.miur.gov.it/

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