“Il presidente dell’Anica, Francesco Rutelli, ha dato mandato ai propri legali di perseguire in ogni sede giudiziaria ciascuna persona che abbia associato il suo nome a una impossibile azione per disporre o meno la diffusione di film, in cinema o arene, a pagamento o gratuite”.
In una nota dell’organismo, l’annuncio da parte della presidenza di voler andare fino in fondo e contrastare le voci e le “fake news” sui social: “Impossibile, perché Rutelli non si è mai occupato in nessuna circostanza, né può, né vuole occuparsi di tali attività, come è ben noto a chi conosca le competenze del presidente dell’Anica. Nonostante precedenti formali diffide, è in atto una deliberata e diffamatoria azione in particolare su alcuni social network, i cui promotori ed attori verranno inflessibilmente individuati e perseguiti”.