“La richiesta è quella di valutare (ciascuno per le proprie competenze) profili disciplinari e deontologici rispetto alle accuse rivolte da Vespa nei confronti di una ong, seccamente smentite dai diretti interessati. Questo fatto ha esposto la Rai a rischi di immagine da parte di un proprio collaboratore”. Il segretario dell’Usigrai Vittorio Di Trapani e il consigliere d’amministrazione Riccardo Laganà hanno annunciato una doppia iniziativa contro Bruno Vespa. Sulla posizione di Vespa, Di Trapani e Laganà vogliono presentare due ricorsi, uno al comitato etico della Rai e l’altro al consiglio di disciplina dell’Ordine dei giornalisti.
Vespa, però, non ci sta e rintuzza le accuse parlando di “censura sovietica” contro di lui e di essere sicuro che “Laganà e Di Trapani non ce la faranno”.