Papa Francesco benedice l’informazione locale “più genuina” rispetto al mainstream che globalizza tutto. Lo ha detto il pontefice nell’ambito di un incontro con la delegazione della testata giornalistica regionale della Rai. E sottolinea un aspetto fondamentale, quello del valore sociale rispetto a quello economico del lavoro dei cronisti che sui territori, ogni giorno, combattono per consentire che la voce della gente resti alta e ascoltabile.
Le parole di Bergoglio non lasciano spazio ad alcun dubbio: “L’informazione locale non è da considerare ‘minore’ rispetto a quella nazionale. Anzi, direi che è la più genuina e la più autentica del mondo mass-mediale, in quanto non risponde alle esigenze di profitto o di messaggi da comunicare, ma è chiamata a trasmettere unicamente la voce della gente, in tutti i suoi aspetti e nei diversi momenti della vita sociale, culturale e spirituale, ed ha un compito altrettanto importante nel valorizzare le realtà e le culture locali, senza le quali anche l’unità della nazione non esisterebbe”. Papa Francesco ha concluso: “In quest’ottica desidero ringraziare in particolare tutti i giornalisti che lavorano nelle testate regionali, per il loro impegno nel voler essere sul territorio, oserei dire condividendo la realtà che vogliono raccontare, quelle notizie che spesso, per esigenze editoriali, la grande informazione non può trasmetterci”