“Oggi l’Italia è il traino europeo per la libertà di stampa: dobbiamo far partire da Trento un appello contro i nuovi bavagli, per chiede all’Europa di porsi il problema della tutela della libertà di stampa”.
È questo l’auspicio e l’obiettivo fissato da Beppe Giulietti che ha aperto così la Giornata Internazionale dedicata alla difesa e allo sviluppo della Libertà di Stampa che si sta tenendo in queste ore a Trento.
Nel suo intervento, Giulietti dice: “Le sentenze della Corte europea dovranno essere introdotte in un’apposita direttiva, per contrastare l’intento di zittire le voci dell’informazione. L’attacco di regime che avviene in molti Paesi comunitari, si parla di procedura di infrazione per la Polonia, deve essere contrastato abbattendo i muri dell’intolleranza e dell’oscurantismo e mettendo in campo una serie di iniziative internazionali. Per questo, entro la fine dell’anno vogliamo far venire in Trentino i colleghi da tutto il mondo”.
Per questo, il presidente della Federazione Nazionale della Stampa Italia chiede che il tema della libertà di stampa venga inserito in cima all’agenda politica delle istituzioni comunitarie: “È necessario che il prossimo Parlamento europeo e la prossima Commissione europea mettano al centro questo tema e definiscano nuovi parametri della libertà di informazione. Per questo è necessaria una grande iniziativa che potrà essere ospitata nel Trentino dopo le elezioni europee e che veda per la prima volta uniti il sindacato mondiale, europeo, italiano e di tutte le altre nazioni”.