Una petizione online per salvare Radio Radicale sta per raggiungere, in pochissimo tempo, l’obiettivo fissato dagli estensori in 25mila firme.
L’iniziativa porta la firma di uomini di cultura e di spettacolo tra cui Rocco Papaleo, Alessandro Gassman, Alessandro Haber, Jimmy Ghione e Luca Barbarossa. Il documento, apparso sulla piattaforma di change.org, è indirizzato al presidente del consiglio Giuseppe Conte, al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ai presidenti di Camera e Senato, Roberto Fico e Maria Elisabetta Alberti Casellati.
Nel testo si leggono le motivazioni della raccolta firme: “Radio Radicale da 40 anni trasmette in diretta le sedute del Parlamento e segue le attività di tutte le istituzioni, dalla Corte Costituzionale al Consiglio Superiore della Magistratura, i più grandi processi giudiziari e le più importanti attività culturali e sociali”.
E quindi: “Negli ultimi 20 anni questo è stato possibile grazie a una convenzione con lo Stato italiano. Il Governo ha deciso che dal 21 maggio la convenzione non sarà rinnovata. Mancano pochi giorni per convincere il Governo a rivedere la sua decisione”.
Infine l’appello: “Il diritto alla conoscenza è un diritto fondamentale affinché il cittadino possa farsi liberamente una opinione e non sia condizionato da una informazione distorta e di parte”.