Caltagirone Editore modifica l’oggetto sociale: un segnale di apertura a nuovi settori?

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Il consiglio di amministrazione di Caltagirone Editore si è riunito per approvare importanti modifiche societarie. E’ stato, infatti, cambiato l’articolo due dello statuto sociale, avente ad oggetto le attività pertinenti al gruppo. Nel cda di ieri è stato rimosso il limite per il quale il gruppo può operare solo nei settori dell’editoria, della pubblicità e di Internet. E’ stata perciò aperta la strada ad una diversificazione nelle attività di Caltagirone. Alla modifica si è opposto il fondo Amber, che detiene il 10,53% del capitale della società. La scarsa convinzione di Amber sull’ampliamento dell’oggetto sociale è data dalla supposta volontà di Caltagirone di puntare a investimenti inediti, tralasciando le tradizionali attività editoriali. Alle perplessità del fondo ha subito dato risposta il presidente di Caltagirone Editore, Francesco Gianni. Il dirigente ha affermato che la modifica del oggetto sociale non inciderà sulle attività editoriali del gruppo. La società ha anche precisato che, a seguito delle modifiche, gli azionisti contrari alla deliberazione sono liberi di esercitare il diritto di recesso.
Nel corso del Cda è stato anche approvato il bilancio relativo all’anno 2017. Nel complesso i ricavi operativi sono pari a 144,8 milioni di euro, in calo del 5% rispetto al 2016. E’ negativo il margine operativo lordo a causa di oneri strutturali legati al personale. Il costo del lavoro ha comunque registrato una svalutazione del 6,8% rispetto al 2016. Il risultato netto di gruppo è negativo per 29,6 milioni dopo la svalutazione di immobilizzazioni immateriali a vita indefinita per 35,1 milioni, ammortamenti per 6,6 milioni di euro, accantonamenti per 209mila euro e svalutazione di crediti per 1,4 milioni di euro. E’ sempre più importante, conformemente alla tendenza generale, lo sviluppo del giornalismo digitale. Sono in costante decremento i ricavi pubblicitari derivanti dalla vendita di copie cartacee (- 6,3%). Al contrario si registra un notevole incremento, + 26,5%, per abbonamenti e copie multimediali. Conseguentemente i dati sono molto simili anche per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, scarsa su carta stampata (- 6,9%) e in crescita nei siti delle testate (il 13,7% nel quadro complessivo).
Infine è stato eletto il nuovo consiglio di maggioranza, per il triennio 2018-2020. Questi sono i dodici membri: Francesco Gianni, Alessandro Caltagirone, Azzurra Caltagirone, Francesco Caltagirone, Tatiana Caltagirone, Antonio Catricalà, Massimo Confortini, Mario Delfini, Albino Majore, Annamaria Malato, Valeria Ninfadoro, Giacomo Scribani Rossi.

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