L’Autorità per le per le garanzie nelle comunicazioni ha pubblicato, in data 24 aprile 2008, le condizioni economiche di offerta del 40% della capacità trasmissiva delle reti digitali terrestri come previsto dal disciplinare di gara per l’assegnazione della capacità trasmissiva di cui alla Delibera n. 645/07/CONS del 19 dicembre 2007. Il disciplinare della delibera è puntualmente riportato nella nostra circolare n. 7/08
Ricordiamo che l’art. 2 bis della legge n. 66/2001 prevede l’obbligo a carico dei soggetti titolari di più di una concessione televisiva di riservare, per ciascun blocco di programmi e servizi diffusi attraverso la tecnologia digitale terrestre, almeno il quaranta per cento della capacità trasmissiva a soggetti terzi.
I soggetti tenuti a cedere il quaranta per cento della capacità trasmissiva dei propri multiplex sono RAI, Elettronica Industriale (Mediaset) e Telecom Italia Media Broadcasting.
La premessa per le imprese che producono informazione a livello locale, è che, purtroppo, la delibera prende atto della strutturazione nazionale delle reti televisive di Rai e Mediaset, per cui l’attribuzione regionale potrà essere effettuata solo nell’ambito dell’attribuzione di risorse da parte di Telecom Media.
I soggetti che possono presentare domanda di accesso alla capacità trasmissiva sono:
a) i soggetti, anche organizzati in forma consorziale o cooperativa, in possesso dei requisiti previsti per il rilascio dell’autorizzazione per fornitore di contenuti televisivi in ambito nazionale o che, in caso di aggiudicazione della capacità trasmissiva, si impegnino ad acquisire tali requisiti;
b) le emittenti locali analogiche, anche costituite in consorzio o attraverso intese stipulate tra loro, che non dispongano di propri impianti operanti in tecnica digitale in grado di garantire la copertura di almeno l’ottanta per cento del proprio bacino di irradiazione in tecnica analogica;
c) i fornitori di contenuti indipendenti, ossia gli editori che non siano in rapporto di controllo o di collegamento con i gestori di rete;
d) i fornitori di contenuti operanti via satellite o via cavo;
e) le emittenti televisive nazionali analogiche, che non abbiano ancora raggiunto la copertura minima dell’ottanta per cento del territorio.
Ricordiamo che i requisiti per i fornitori di contenuti a livello nazionale sono i seguenti:
a) capitale sociale minimo, interamente versato ed al netto delle perdite, di euro 6.200.000;
b) almeno venti lavoratori dipendenti assunti.
Entro sessanta giorni dalla comunicazione della graduatoria i soggetti aggiudicatari della capacità trasmissiva che si sono impegnati nella domanda ad acquisire i requisiti previsti per il rilascio dell’autorizzazione per fornitore di contenuti in ambito nazionale devono comprovare il possesso di requisiti stessi e richiedere al Ministero delle comunicazioni il rilascio del prescritto titolo abilitativo.
In caso di mancato adempimento il soggetto decade dall’aggiudicazione e la relativa capacita trasmissiva è assegnata al primo soggetto idoneo in ordine di graduatoria che non sia risultato aggiudicatario.
Gli operatori obbligati alla cessione di capacità trasmissiva devono praticare condizioni di offerta eque, trasparenti e non discriminatorie.
Le imprese avevano già presentato dei listini di riferimento ma l’Autorità aveva ritenuto i prezzi degli stessi eccessivi.
Le nuove condizioni economiche dell’offerta, disponibili sul sito dell’Agcom (www.agcom.it) e sui siti web dei tre operatori tenuti alla cessione delle capacità trasmissive, sono allegate alla presente circolare.
Le domande di partecipazione alla procedura di assegnazione della capacità trasmissiva disponibile dovranno essere presentate, esclusivamente a mano entro le ore 18,00 del prossimo 23 giugno 2008 al seguente indirizzo: Autorità per le garanzie nelle comunicazioni – Direzione contenuti audiovisivi e multimediali – Via delle Muratte, 25, 00187 Roma.
Ciascun soggetto dovrà far pervenire un unico plico sigillato, debitamente controfirmato dal titolare o dal rappresentante legale dell’impresa, sul quale deve essere apposta, oltre all’indicazione esatta e chiaramente leggibile del mittente, la seguente dicitura:
“PROCEDURA PER LA CESSIONE DEL QUARANTA PER CENTO DELLA CAPACITÀ TRASMISSIVA DELLE RETI DIGITALI TERRESTRI”
Le domande di aggiudicazione verranno valutate sulla base dei seguenti parametri:
a) qualità del piano editoriale;
b) qualità del piano di impresa;
c) qualità del progetto di utilizzo della capacità trasmissiva.
La fase di ammissione alla procedura di selezione si conclude entro 20 giorni dalla presentazione delle domande. L’ammissione o l’eventuale esclusione saranno comunicate dei soggetti beneficiari.
Al termine della valutazione l’Autorità procederà ad approvare le graduatorie.
La formazione delle graduatorie avviene entro il termine di 40 giorni dalla conclusione della fase di ammissione. Le graduatorie sono rese pubbliche e comunicate ai soggetti inclusi nelle graduatorie stesse, ai soggetti obbligati alla cessione di capacità trasmissiva e al Ministero delle comunicazioni.
I contratti di cessione stipulati tra i soggetti obbligati alla cessione di capacità
trasmissiva e i soggetti selezionati devono essere comunicati, entro cinque giorni dalla conclusione all’Autorità.
Per quanto riguarda l’offerta di Telecom Italia Media Broadcasting, la durata minima contrattuale è:
a) annuale per le emittenti nazionali analogiche in deficit di copertura;
b) di quattro anni per i fornitori di contenuti indipendenti.
Listino elettronica industriale