Calano del 22% i ricavi degli operatori di telecomunicazioni

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I dati raccolti dall’Agcom nel suo Osservatorio Trimestrale mostrano una generale diminuzione dei ricavi degli operatori delle telecomunicazioni. Gli investimenti risultano sostanzialmente stabili.

Nell’ambito del suo Osservatorio trimestrale l’Agcom ha pubblicato sul suo sito web i dati relativi ai bilanci dei principali operatori di telecomunicazioni. Il margine operativo lordo delle compagnie si è ridotto dal 41,9 al 37,6%. E’ diminuito il ricorso a mezzi interni come capitale sociale e riserve. Secondo l’Autorità gli operatori hanno puntato maggiormente sul capitale di terzi. Gli investimenti sono sostanzialmente stabili, ma crescono in relazione ai ricavi (si passa dal 14,7% del 2010 al 19,5% del 2014). I ricavi risultano diminuiti di oltre il 22%. Si assiste anche ad una generale decrescita nella percentuale di occupati. Tra il 2010 e il 2014 i dipendenti delle società telco si sono ridotti di 8000 unità. L’unica eccezione, almeno tra i big, è rappresentata da H3G, che ha visto aumentare il suo organico negli ultimi anni. L’Autorità ha analizzato anche i bilanci dei principali operatori postali. In questo settore i ricavi complessivi sono scesi del 9,2%. Poste Italiane ha visto scendere del 30% i propri ricavi per il servizio postale, ma è in crescita per quanto riguarda le altre attività. E’ dovuto a Poste Italiane anche il notevole calo dell’occupazione fatto registrare nel 2014. Gli organici delle altre aziende non hanno subito grosse mutazioni.

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