Scenari futuri della stampa in Italia e all’estero in scena a Bologna

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I presidenti di Fieg e Asig daranno il via alla conferenza internazionale per l’industria dell’editoria e della stampa quotidiana promossa da Wan-Ifra. Pubblicità, editoria, soluzioni multimediali e nuove esperienze della comunicazione al centro dell’incontro

L’equilibrio complesso: l’editoria italiana ed internazionale di fronte a scenari in continua evoluzione“. E’ questo il titolo della XVIII edizione di Wan-Ifra Italia, la conferenza internazionale per l’industria dell’editoria e della stampa quotidiana, promossa da Wan-Ifra, l’Associazione Mondiale degli Editori e della Stampa quotidiana. Di scena a Bologna il 17 ed il 18 giugno, ad aprire i lavori al Centro Congressi dell’Hotel Savoia Regency saranno il presidente dell’Associazione stampatori italiana giornali (Asig), Gianni Paolucci, e il direttore generale della Federazione italiana editori di giornali (Fieg), Fabrizio Carotti.

Da anni gli editori si trovano ad affrontare alcuni elementi negativi che vanno via via aggravandosi: le copie stampate – e i relativi ricavi – scendono ad un ritmo che i ricavi provenienti dai contenuti digitali non riescono a riequilibrare. Per non parlare del calo degli investimenti pubblicitari. L’equilibrio fra costi e ricavi è delicato e complesso, c’è bisogno di trovare nuove soluzioni. Novità in pubblicità, editoria e soluzioni multimediali costituiranno, non a caso, i temi centrali di questo nuovo appuntamento. Spazio anche a nuove esperienze avviate in Italia ed all’estero per la ricerca dei lettori nei nuovi contesti della comunicazione.

L’edizione 2015 di Wan-Ifra Italia punterà quindi i riflettori sulle risorse per la gestione dell’equilibrio complesso. Quali? Ad esempio l’editoria multicanale ed il corretto utilizzo delle piattaforme tecnologiche. O ancora l’integrazione dei social network nel flusso di lavoro delle redazioni dei giornali per favorire un rapporto diverso con i lettori. Di grande attualità ed importanza la questione sul diritto d’autore, così come i paletti normativi e la “deregulation” che stanno facendo impazzire (in senso negativo) il mercato pubblicitario.

Come si sta muovendo il “print media” per recuperare risorse, e che cosa si sta facendo in Italia? Per rispondere a questa domanda ed a molte altre, anche quest’anno nel corso della conferenza verrà presentata la ricerca annuale dell’Osservatorio Tecnico Carlo Lombardi. Indicazioni e spunti interessanti grazie alla mappa anagrafica completa di editori, testate, centri stampa, concessionarie e agenzie di informazione, e tutti i dati statistici più aggiornati dell’industria editoriale e della stampa italiana.

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