Crisi editoria. Zanotti (Fisc):”Senza un minimo di garanzie sarà una catastrofe per l’intero settore”

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FISCLogo_618px“Abbiamo convocato questa conferenza stampa perché ormai i giorni sono agli sgoccioli e gli editori si vedranno accreditare gli importi dei contributi relativi al 2013 ridotti a una vera miseria”: lo ha detto al Sir il presidente nazionale della Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), Francesco Zanotti, in apertura dell’incontro odierno al Senato. “Da diversi mesi stiamo dicendo che i contributi all’editoria stagno sparendo e ciò avviene all’improvviso nelle ultime settimane dell’anno quando si sapeva che almeno la metà delle somme riferite al 2013 sarebbero state garantite. Invece dalle ultime notizie sembra che siano ridotti a un quarto rispetto ai contributi dello scorso anno, a loro volta già ridotti per i settimanali della Fisc di oltre il 60%. In pratica parliamo di una riduzione rispetto a tre/quattro anni fa del 90%. A ciascun nostro giornale arriverà qualche migliaia di euro, complessivamente siamo attorno ai 500mila euro per una settantina di giornali Fisc che percepiscono i contributi diretti”. Secondo Zanotti “questa situazione pone diversi nostri periodici in seria difficoltà. Già molti stanno pensando a stati di crisi, ridimensionamenti, prepensionamenti, riduzione di orario quando invece il lavoro è sempre di più”. “Senza un minimo di garanzie è una catastrofe”, conclude.

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