Un finanziamento di 110.000 euro dal venture incubator Digital Magics, fino ad arrivare all’incubatore promosso dal gruppo Rizzoli – Corriere della Sera. L’” obiettivo è quello di ribaltare le dinamiche che stanno dietro alla tradizionale filiera dell’editoria, offrendo a chiunque la possibilità di guadagnare attraverso la condivisione di contenuti di qualità.”
Intertwine è una piattaforma web che permette agli utenti la creazione e la pubblicazione di opere multimediali condivise. Si basa sulla collaborazione di due figure: il Plotter, che propone l’intreccio del racconto, e i Brickers , ossia la community che continua il racconto con i mattoncini, i bricks, che possono essere di tipo testuale, audio, video o immagini. Una volta terminato il processo di creazione dei bricks, il Plotter sceglierà i più validi e creerà un Intertbook, un’opera multimediale.
Gli Intertbooks saranno distribuiti sui principali canali di digital delivering, generando guadagni per il Plotter, per ogni Bricker che ha partecipato al progetto e, naturalmente per la piattaforma.
Dall’idea pura..
Nasce così un nuovo standard di intrattenimento, un ebook 2.0, con il maggiore coinvolgimento del lettore.
“Il nostro obiettivo è quello di ribaltare le dinamiche che stanno dietro alla tradizionale filiera dell’editoria, offrendo a chiunque la possibilità di guadagnare attraverso la condivisione di contenuti di qualità”, dice Gianluca Manca, napoletano, 29 anni, Fondatore e CEO di Intertwine. “Ho cominciato a lavorare per un’azienda che si occupa di marketing e comunicazione, ma ho preferito inseguire il mio sogno e sto creando, insieme a Salvatore Imparato, Stefano Imparato e Gennaro Mangani, Intertwine.
L’idea è nata intorno a Novembre 2011 , mentre pensavo di scrivere un libro a otto mani; mi sono chiesto quanto sarebbe stato bello avere una piattaforma che permettesse agli utenti di sfruttare non otto mani, ma le mani di tutti una community. Dall’idea pura all’idea di business il passo è breve e ho cominciato a cercare qualcuno che potesse darmi una mano per realizzarla.”
..all’idea di business
Nel 2012 Intertwine vince a Vulcanicamente, una startup competition organizzata dal Comune di Napoli. Successivamente partecipa ad importanti concorsi italiani e internazionali, arrivando alle finali di Mind the Bridge Accelerator, Web Summit a Dublino e Startupbootcamp Pitch Day Barcelona.
A TechnologyBIZ, iniziativa dedicata all’innovazione, ha i primi contatti con 56CUBE – venture incubator di start up innovative digitali nel Sud Italia, nato all’interno dell’incubatore certificato Digital Magics . Il venture incubator sostiene l’innovazione e la nascita di Intertwine, investendo 110.000 euro, e la supporta insieme a Digital Magics con servizi che coprono diverse aree: dalla finanza allo sviluppo tecnologico, dall’evoluzione strategica al marketing, dall’amministrazione alla logistica.
“Quando abbiamo conosciuto il team di Intertwine, quello che ci ha colpito maggiormente – oltre al progetto innovativo – è stata la delusione che avevano negli occhi, ma soprattutto la determinazione che solo chi crede fermamente in qualcosa ha” – ha dichiarato Gennaro Tesone, CEO di 56CUBE e Partner di Digital Magics – “Questi giovani ragazzi credono in un’idea che si sta già trasformando in un ideale: portare la cultura e la creatività all’interno del mondo social, sfruttandone le sue potenzialità. Sono riusciti a convincerci e adesso crediamo fortemente in questa startup, co-fondata con 56CUBE, più di loro. Intertwine è la dimostrazione che è possibile anche in Italia creare un business digitale diffondendo il seme della cultura: una doppia occasione di successo per il nostro incubatore e per la società”.
Ad aprile di quest’ anno la start up entra in RCS Nest, incubatore promosso dal gruppo Rizzoli Corriere della Sera. Adesso sta lavorando ad alcuni progetti con il Gruppo RCS ed è focalizzata ad uscire con declinazioni diverse di Intertwine a fine anno.
Il futuro dell’editoria è la transmedialità
“Spero che Intertwine possa essere il portale di riferimento per tutti coloro che vogliamo usare i social network in maniera costruttiva, non solo per farsi i fatti degli altri – continua Gianluca Manca – . Intertwine è dedicata agli utenti che producono e condividono contenuti di qualità, contenuti che grazie alla nostra piattaforma possono diventare fonte di guadagno per tutti. Sono convinto che il futuro dell’editoria sia la transmedialità, perciò l’invenzione dell’Intertbook può essere vincente, data la sua vocazione all’incrocio multimediale.“
di Giovanna Annunziata