La Siae “si e’ gia’ profondamente rinnovata e l’equo compenso per la copia privata non e’ un balzello”. Lo sottolinea il direttore generale della Societa’ degli autori e degli editori Gaetano Blandini che auspica la firma a breve, da parte del ministro Franceschini, del decreto per l’aggiornamento delle quote per l’equo compenso nella copia privata. E punta il dito sulle dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi dal country manager di Deezer Italia Laura Mirabella, che in una intervista online si era detta convinta “che la Siae abbia bisogno di una profonda riforma” e che la societa’ presieduta da Gino Paoli “e’ una struttura che non ha piu’ i ricavi di prima e che dovrebbe cogliere meglio le opportunita’ dell’innovazione. Certo non con l’equo compenso, che ha tuttavia la caratteristica di permettere un incasso immediato”. “Evidentemente la signora Mirabella parla di cose che non conosce”, commenta Blandini. “Spiace che ci si lasci andare sulla facile onda della demagogia e dei luoghi comuni”. La Siae, ribadisce il dg, “resta dalla parte dei creativi, grazie ai quali aziende come Deezer possono esistere”. (ANSA)