Giacomelli:”La crisi dell’editoria non si risolve con i contributi pubblici”

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giornaLe risorse pubbliche non bastano a salvare l’editoria. A margine del convegno sulle testate online organizzato oggi da Corecom a palazzo Panciatichi, incalzato da numerosi giornalisti, il sottosegretario alle Comunicazioni Antonello Giacomelli ha affrontato il nodo editoria nel suo complesso. “Le difficolta’ di un modo variegato come questo non possono essere risolte semplicemente attraverso adeguate risorse pubbliche”. Ragionando in termini di mercato Giacomelli ha affermato che occorre individuare le “condizioni migliori perche’ ad affermarsi siano soggetti che davvero vogliono fare impresa, investire ed assumere”. L’occasione della ricerca ha dato modo a Giacomelli di ricordare quanto gia’ dichiarato a Madrid appena ieri, lunedi’ 16 giugno, e cioe’ che in tema di telecomunicazioni, di rete e potenzialita’ “l’Europa ha bisogno di una sola voce”. “Siamo consapevoli che questo e’ solo un primo passo. Occorre una sede internazionale piu’ ampia, cosi’ come occorre una responsabilita’ diffusa e condivisa nel governo della rete se vogliamo che rimanga un luogo aperto, accessibile, fatto di liberta’ ed opportunita’ ma anche di tutela. Non si puo’ immaginare- ha continuato- il ruolo degli Stati o di un solo Stato”.

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